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16.03.2012 Presentato ai medici di famiglia (MMG) il nuovo Ambulatorio Infermieristico
Presentato ai medici di famiglia il nuovo Ambulatorio Infermieristico istituito dal management dell’Azienda Sanitaria presso il Poliambulatorio ex Inam di Enna Alta. Il dott. Filippo Muscià, Direttore del Distretto Sanitario di Enna, ha convocato i Medici di Medicina Generale per comunicare l’attivazione del nuovo ambulatorio, situato all’interno del Presidio Territoriale di Assistenza, strettamente collegato al Punto di Primo Intervento (PPI) e agli Ambulatori di Gestione Integrata (AGI), uno per il Diabete e l’altro per il paziente con Scompenso Cardiaco. “La sede è quella con ingresso in via Calascibetta, al secondo piano del Poliambulatorio ex Inam. – puntualizza il dott. Muscià – L’ambulatorio è attivo da lunedì a venerdì, dalle ore 9,00 alle ore 13,00. L’accesso alle prestazioni avviene su prescrizione medica (medico curante). Responsabile referente è il sig. Giuseppe Savoca, infermiere professionale (numero di telefono 0935/520496). L’attività di tale ambulatorio consentirà all’utenza di ricevere le seguenti prestazioni: terapia iniettiva (la prescrizione mendica deve specificare dose e via di somministrazione) intramuscolare, sottocutanea, endovenosa; rilevazione glicemia capillare, prelievi ematici, rilevazione parametri vitali; come medicazioni, le ulcere cutanee, rimozione punti di sutura, medicazione ustione, fasciatura semplice; gestione port –a-cat, sostituzione dei cateteri vescicali, gestione delle stomie.”.
Il dott. Muscià tiene a precisare anche le funzioni degli Ambulatori di Gestione Integrata: “Essi hanno lo scopo di prendere in carico i pazienti cronici affetti da diabete e da scompenso cardiaco, offrendo loro la possibilità di fare diagnostica di immagine ed esami di laboratorio analisi, le necessarie visite specialistiche con corsia preferenziale al fine di evitare accesi e “re-ricoveri” impropri in ospedale.
Ricordo che è stato istituito, sempre presso il Poliambulatorio ex-Inam, anche al fine di evitare gli accessi impropri al Pronto Soccorso, il Punto di Primo Intervento (PPI), aperto dalle otto di mattina alle otto di sera, a cui, nelle ore notturne e nei festivi, subentra la Guardia Medica. L’accesso al PPI è diretto e il paziente vi si può recare per qualsiasi necessità. Sarà poi il medico presente presso il PPI a indirizzare eventualmente il paziente al Pronto Soccorso, se necessario. Indubbiamente, il PPI è un filtro rilevante che può ridurre sensibilmente il ricorso al Pronto Soccorso.”
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