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26.09.2012 Nuovo blocco operatorio di Nicosia
In dirittura di arrivo il completamento del nuovo blocco operatorio di Nicosia
Il dott. Nicola Baldari, nella qualità di Commissario Straordinario della ASP di Enna, assistito dal Direttore Amministrativo Dr. Ficarra e dal Direttore Sanitario Dr. Muscià, ha adottato la delibera concernente l’approvazione della perizia di completamento per la fornitura in opera ed i lavori necessari per il rifacimento e la rifunzionalizzazione del complesso operatorio del Presidio Ospedaliero “ Basilotta” di Nicosia.
“La necessità di tali ultimi interventi per un importo complessivo di 75.000 Euro – dichiara il dott. Bonomo, coordinatore amministrativo del Distretto Ospedaliero EN2 – è derivata dalla obbligatorietà dell’adeguamento del nuovo blocco operatorio alla normativa antincendio di cui al D.M. 18/09/2002. I lavori necessari verranno eseguiti dalla Ditta Sirimed S.r.l, già affidataria dell’appalto, e che applicherà gli stessi patti e condizioni di cui al precedente contratto di affidamento. È quindi ragionevole supporre che, entro la fine prossimo mese di ottobre, il nuovo blocco operatorio potrà , finalmente, vedere la luce, atteso che risultano essere stati già acquistati alcuni complementi di arredo indispensabili per la funzionalità del plesso. Giova precisare, inoltre, che le “ travi testaletto” per la sala risveglio, e che dovevano essere fornite nella scorsa primavera, sono già state, da tempo, installate e che il mancato avvio delle attività operatorie nel nuovo sito, è derivato dalla sopraggiunta necessità di adeguamento dello stesso alla normativa antincendio.”
Entro la fine del corrente mese di settembre, inoltre, saranno completate tutte le fasi propedeutiche alla indizione della gara per la ristrutturazione dell’ala est dell’Ospedale Basilotta ed in ordine alla quale erano già state approvate le risultanze progettuali redatte dai tecnici progettisti, Ing. Lo Ciuro e Arch. Picone. Il vertice dell’ASP di Enna puntualizza che “….attesa la natura di contabilità economica del nuovo strumento finanziario a cui l’Azienda deve uniformare i propri comportamenti, bisognerà prestare particolare attenzione nell’utilizzo delle somme derivanti dagli eventuali ribassi d’asta.”
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