ASP Enna
Azienda Sanitaria Provinciale di Enna

Servizio Vaccinazione presso il P.O. Umberto I: puntualizzazioni

   Con riferimento all’articolo “Umberto I, è protesta: manca la sala d’attesa”, pubblicato sull’edizione del 26 gennaio 2016 del quotidiano “Giornale di Sicilia”, cronaca di Enna, e relativo a presunti disservizi, si ritiene puntualizzare quanto segue:

         Premesso che perseguire l’obiettivo di raggiungere sempre più elevati livelli di sicurezza nella pratica vaccinale è indispensabile per mantenere il successo dei programmi e rafforzare nell’opinione pubblica la fiducia nelle vaccinazioni, le attività previste dal Piano nazionale di prevenzione vaccinale, dal Piano nazionale per l’eliminazione del morbillo e della rosolia congenita e dal Calendario vaccinale regionale per la Vita, hanno determinato un aumento assoluto del numero di vaccinazioni da eseguire e, di conseguenza, un’aumentata probabilità di sospette reazioni avverse, in particolare, in soggetti a rischio per sospette controindicazioni o pregresse reazioni avverse a vaccini.

     L’Assessorato regionale della Salute ha ritenuto indispensabile procedere ad una implementazione dei “Centri di riferimento regionali per le vaccinazioni dei soggetti a rischio” e, in quest’ottica, nell’ASP di Enna il Centro di riferimento, individuato da parte della Direzione strategica aziendale al secondo piano dell’Ospedale Umberto I di Enna in prossimità dell’UO di Neonatologia e/o Rianimazione pediatrica (che nello specifico è Centro Hub di riferimento per la Sicilia Centrale) nonché dell’UO Anestesia e Rianimazione e dell’UTIC, risulta essere uno tra i pochi, se non forse l’unico attivato a livello regionale. Tale scelta è stata finalizzata a garantire sempre maggiori livelli di sicurezza nella pratica vaccinale mediante il miglioramento sia dell’offerta clinico-assistenziale sia della conoscenza, gestione e valutazione dei possibili eventi avversi correlati alle vaccinazioni.

         L’attuale ubicazione e gli attuali requisiti sono oggetto di attento monitoraggio da parte della Direzione Medica di Presidio per migliorarne la funzionalità e l’accessibilità. E’ bene precisare che come sala d’attesa è disponibile quella in comune con altre Unità Operative attigue al Servizio Vaccinazioni; trattasi infatti di un’ampia superficie che supera ampiamente i 100 metri quadri, con la presenza di un numero di sedie adeguato al picco di affluenza, rappresentando la sala d’attesa tra le più ampie e fruibili dell’Ospedale. Attualmente è funzionale un solo locale per la vaccinazione, in quanto in passato sono state garantite prioritariamente le concomitanti esigenze operative dei reparti esistenti nello stesso piano, esigenze che potranno essere rivisitate nell’ottica di un continuo processo di miglioramento dei servizi e della qualità delle prestazioni.

Il Servizio Vaccinazioni dell’Ospedale Umberto I, che l’anno scorso ha garantito elevate coperture per tutte le vaccinazioni disponibili (oltre 2.600 accessi nel 2015), oltre che essere esempio di integrazione Ospedale – Territorio, assicura anche le vaccinazioni dei soggetti non a rischio dei comuni di Enna e Villarosa ed è punto di riferimento per i residenti e per gli operatori sanitari dell’ASP.

         Si ritiene altresì evidenziare come l’attività in questione intenda rappresentare la qualità della prevenzione messa in atto dall’ASP di Enna (accoglienza, informazione agli utenti, disponibilità per ogni esigenza correlata alla pratica vaccinale, ivi compresa la possibilità, per situazioni di rilevanza clinica, del contatto telefonico diretto con il medico vaccinatore anche fuori dall’orario di servizio).

         In ragione di quanto sopra esposto, la pubblicazione di una foto con bambini, anche se non ripresi in volto ma in braccio ai propri genitori, se da un lato costituisce elemento di attestazione di preferenza degli utenti per detto Servizio di vaccinazione (che, in questo periodo è affollato in coincidenza dell’espletamento della campagna di vaccinazione anti-influenzale e della temporanea indisponibilità del Servizio di vaccinazioni di Calascibetta), dall’altro genera inevitabili interrogativi circa la garanzia della privacy di minori. Peraltro, dalle conversazioni telefoniche avute con gran parte dei genitori presenti nella giornata in questione, non sono emersi elementi di criticità configurabili come di disagio o disservizio.

Ciò nondimeno, è in fase di valutazione e monitoraggio ogni possibile soluzione che renda il Servizio più fruibile e gradito agli utenti.

 Il Responsabile Servizio Vaccinazioni

  F.to  Dott. Franco Belbruno

Il Direttore Medico di Presidio Distretto Ospedaliero Enna 1

F.to   Dott.  Rosario Cunsolo