ASP Enna
Azienda Sanitaria Provinciale di Enna

ELISA, A SOLI 5 MESI SALVATA DAI MEDICI DELL’OSPEDALE DI ENNA E DEL CCPM DI TAORMINA

“Quella che vi raccontiamo è la storia della nostra piccola Elisa. Tutto ha inizio l’indomani dell’Epifania, domenica 7 gennaio, quando io e mio marito, preoccupati per la tosse della nostra piccola, ci rechiamo presso la Guardia Medica della nostra città, Enna, dove la Dottoressa di turno ci manda al Pronto Soccorso per il ricovero in Pediatria, con una diagnosi di sospetta bronchiolite. Da lì inizia una delle pagine più difficili della nostra vita…” così inizia la lettera dei genitori della piccola Elisa scritta per ringraziare i medici e gli operatori sanitari dell’ASP di Enna e del Centro di Cardiochirurgia Pediatrica dell’ospedale San Vincenzo di Taormina, intervenuti sinergicamente per salvare Elisa, di appena 5 mesi.

La descrizione di quanto successo e delle cure erogate presso l’ospedale di Enna in attesa dell’equipe del CCPM, prontamente intervenuta con esito favorevole, avviene durante la breve e intensa cerimonia di ringraziamento voluta dai genitori di Elisa, Maria Gabriella Fazzi  e Marco Pintus, con i medici responsabili e gli operatori di più reparti (in particolare, Pediatria, UTIN, Anestesia e Chirurgia). Presenti all’incontro, presso le belle e colorate stanze della Pediatria diretta da Anna Maria Millauro,  il Direttore Generale dell’ASP, dott. Mario Zappia, e il Direttore del presidio ospedaliero,  Angela Maria Montalbano.

La lettera descrive, con abbondanza di particolari, tutte le fasi concitate del caso, la disperazione iniziale, la speranza e, infine, la gioia che ha accompagnato la parola fine della vicenda. Oggi Elisa ha un anno e gode di ottima salute, nessuno strascico di quanto accaduto è rimasto.

“Quello che abbiamo vissuto è stato un avvenimento inaspettato, una di quelle storie che leggi sui giornali, di cui senti parlare ai telegiornali, ma che non pensi mai possa capitare a te. E invece può succedere. Può succedere che una bambina di soli 5 mesi perfettamente sana, nata senza alcuna patologia, contragga una comune influenza di tipo A (H1N1), manifesti una normale tosse che a distanza di poco causi una bronchiolite. E può succedere che quella bronchiolite abbia un decorso così rapido da provocare una severa insufficienza respiratoria, tale da dover ricorrere a strumentazioni e professionisti di cui non tutti gli ospedali sono dotati”.

La forza interiore mostrata dai genitori traspare dalle parole ed espressioni positive che chiudono la lettera e che toccano i sentimenti degli operatori sanitari presenti: “Saremo sempre grati a tutto il personale sanitario dell’Ospedale Umberto I di Enna per aver saputo gestire una simile emergenza, per aver tenuto in vita Elisa in attesa di comprendere come e dove poterla trasferire e per aver infine coinvolto il CCPM dell’Ospedale San Vincenzo di Taormina”.

“Va sottolineato – afferma a sua volta il Direttore Generale dell’ASP di Enna, dott. Mario Zappia – un particolare bello e importantissimo: i Sanitari dell’Ospedale Umberto I si sono dedicati alla bambina senza guardare orari e senza risparmiarsi in nulla per cercare di salvare una vita. È questo lo spirito con il quale tutti i Medici e gli Infermieri lavorano assieme alle altre figure sanitarie per salvare vite umane: questo va sottolineato e diffuso attraverso tutti i mezzi di comunicazione, soprattutto in questo momento nel quale si registrano attacchi al personale sanitario nei vari ospedali. Quello che è successo a Enna in questo caso – continua il dott. Zappia – ci deve spingere a rispettare, e a volere bene, chi ogni giorno e ogni notte, 365 giorni all’anno, Natale, Pasqua e tutti i festivi compresi, si prodiga per salvare vite umane e lo fa senza guardare orari e mansioni. La Direzione Strategica si unisce al ringraziamento dei genitori della piccola, complimentandosi con tutti i professionisti”.