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Regolamenti per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell’illegalità: Regolamento sulla Procedura per la Segnalazione degli Illeciti (Whistleblowing)
Pubblicato il: 1, Dicembre 2023
Ultima Modifica: 1, Dicembre 2023
INFORMATIVA SULL’UTILIZZO DEL CANALE INTERNO E DI QUELLO ESTERNO GESTITO DA ANAC PER LA SEGNALAZIONE DEGLI ILLECITI – WHISTLEBLOWING
Benvenuto! Presso l’Asp di Enna è un dipendente, un lavoratore, un collaboratore, un libero professionista, un consulente, un volontario, un tirocinante, una persona con funzioni di amministrazione, direzione, controllo, vigilanza o rappresentanza e vuole segnalare un illecito? Sappia che può effettuare un segnalazione in forma scritta su questa piattaforma (oppure, accedendo all’apposita applicazione informatica raggiungibile dalla “Segnalazione illeciti” del sito web dell’Azienda www.aspenna.it). Ricordi di memorizzare la ricevuta di 16 caratteri, che Le verrà fornita dopo avere inviata la segnalazione.
In alternativa, può trasmetterla:
– mediante Modulo per la segnalazione scritta (allegato nella pagina dedicata della Intranet ed in Amministrazione Trasparente – Altri contenuti – Prevenzione della Corruzione – Regolamenti per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell’illegalità), spedito tramite il servizio postale, indirizzandolo al Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza dell’Asp di Enna. A tal fine ed in vista della protocollazione riservata della segnalazione, è necessario che la segnalazione venga inserita in due buste chiuse: la prima con i dati identificativi del segnalante unitamente alla fotocopia del documento di riconoscimento; la seconda con la segnalazione, in modo da separare i dati identificativi del segnalante dalla segnalazione. Entrambe dovranno poi essere inserite in una terza busta chiusa che rechi all’esterno la dicitura “RISERVATA PERSONALE – WHISTLEBLOWING”;
– mediante servizio telefonico non registrato al personale espressamente autorizzato dal Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza, tutti i giorni nell’orario di servizio ed al numero di telefono 0935516347 – 0935520407;
– mediante un incontro diretto, che è fissato nel termine di 20 giorni dalla richiesta al personale espressamente autorizzato dal Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza, tutti i giorni nell’orario di servizio ed al numero di telefono 0935516347 – 0935520407.
Attenzione!
Nel modello per la trasmissione delle segnalazioni è chiesto ai segnalanti di precisare se intendono o meno mantenere riservata la propria identità e avvalersi delle tutele previste per il whistleblower. Tale specificazione consente, laddove la segnalazione pervenga erroneamente ad un soggetto non competente, la trasmissione tempestiva da parte di quest’ultimo al soggetto autorizzato a ricevere e gestire le segnalazioni di whistleblowing.
Si informa che le segnalazioni anonime ricevute attraverso i canali interni sono considerate alla stregua di segnalazioni ordinarie, laddove ne sia prevista la trattazione. Le segnalazioni anonime ricevute saranno registrate e sarà conservata la relativa documentazione secondo i criteri generali di conservazione degli atti.
Occorre ricordare che l’inoltro delle segnalazioni è effettuato attraverso il ricorso ai canali interni appositamente istituiti; solo ove si verifichino particolari condizioni specificamente previste dal legislatore, è possibile ricorrere al “canale esterno” attivato presso l’A.N.A.C. quali:
1. Il canale di segnalazione nell’ambito dell’amministrazione, pur essendo obbligatorio, non è attivo o, anche se attivato, non è conforme a quanto previsto dalla normativa.
2. La persona segnalante ha già effettuato una segnalazione interna e la stessa non ha avuto seguito.
3. La persona segnalante ha fondati motivi di ritenere ragionevolmente che, se effettuasse una segnalazione interna, alla stessa non sarebbe dato efficace seguito ovvero che la stessa segnalazione possa determinare il rischio di ritorsione.
4 La persona segnalante ha fondato motivo di ritenere, ragionevolmente, che la violazione possa costituire un pericolo imminente o palese per il pubblico interesse.
Il soggetto competente cui è affidata la gestione delle segnalazioni interne è il RPCT.
Le procedure del canale interno delle segnalazioni sono disciplinate nel “Regolamento sulla procedura per la segnalazione interna degli illeciti – Whistleblowing” adottate da questa Azienda.
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